La Tequila prende il nome dai Tequili, abitanti della città di Tequila, nello stato messicano di Jalisco.
La Tequila viene prodotta ogni anno in circa 55 milioni di litri, nella zona che si estende tra la città di Tequila e quella di Guadalajara, nel solo stato di Jalisco ed in alcune zone limitate negli stati di Guanajuato, Michoacán, Nayarit e Tamaulipas. Qui si trovano terreni argillosi con grande quantità di minerali che permettono di ottenere una materia prima ricca di zuccheri e profumi che diventeranno diversi tipi di tequila.
La Tequila nasce grazie ai conquistadores, intorno al XVI secolo. L’ispirazione arriva dal pulque azteco, ottenuto dalla fermentazione della pianta di agave, considerata dagli aztechi stessi un dono della dea della fertilità Mayáhuel. La pianta permetteva infatti di soddisfare diversi bisogni della comunità. Dalle sue fibre si ottenevano abiti ed oggetti, veniva impiegata come combustibile oppure come cibo per animali.
Non esistono però prove scritte lasciate dai conquistadores, pertanto la data certa della produzione della Tequila si fa coincidere con la nascita, nel 1795 della prima distilleria ufficiale del Messico, fondata da Jose Cuervo.
Sappiamo che Frida Kahlo, artista messicana rivoluzionaria, dalla storia affascinante, nonostante i problemi di salute, non smise mai di bere questo distillato di agave. Celebre la frase: Dottore, se mi lascia bere questa tequila, prometto che al mio funerale non ne tocco un goccio.
Più recentemente la Tequila ha avuto un grande successo grazie ai personaggi famosi, da George Clooney che ha fondato, con due amici, nel 2013 Casamigos, al rapper statunitense E-40 che ha creato la linea E. Cuarenta, passando da Justin Timberlake che ha firmato con Casa Sauza, la Sauza 901, per arrivare agli AC/DC con Thundestruck.
Si aggiunge alla lista la star del cinema americano The Rock che ha recentemente lanciato il suo brand di Tequila “Teremana”. Prodotto in una piccola città tra le vette più alte delle montagne Jalisco Highland, Teremana vuole essere un omaggio alla famiglia, agli amici e a questa terra. Il nome combina due parole cariche di significato. “TERE” che deriva dal latino e significa “terra” e “MANA”, parola polinesiana che significa spirito.
La popolarità di questa bevanda ha fatto in modo che la città di Tequila, ed il territorio circostante, compreso tra le pendici del vulcano e la valle del Rio Grande, venisse nominata dall’Unesco, Patrimonio mondiale dell’umanità.
Questa è una zona molto turistica. Per una visita totalmente immersiva nello spirito messicano consiglio una sosta al Matices Hotel de Barricas. Qui potrete dormire in antiche botti di rovere una volta impiegate per l’invecchiamento del distillato. Per ottenere infatti il famoso tequila reposado il distillato viene invecchiato in botti di quercia. Le stanze sono confortevoli, dotate di tutti i confort e con terrazze con vista su distese di agavi. La Taberna del Cofrade è un ristorante bar sotterraneo a 4,5 m. di profondità che ricorda le osterie dei tempi della conquista, quando la produzione e la commercializzazione del distillato era completamente vietata e veniva prodotto in modo clandestino.
Nelle vicinanze dell’hotel una distilleria ancora attiva e a solo un’ora di distanza si trova la città di Guadalajara, seconda per grandezza dopo Mexico City. Merita una visita per la presenza di monumenti e piazze in stile coloniale in cui si possono incontrare i Mariachi.