Compare sottoforma di puntino bianco sulla buccia dell’uva, è l’uovo della Chrysopa Perla, un prezioso alleato in vigna.
Lo sviluppo della crisopa passa attraverso quattro stadi: uovo, larva, ninfa e stadio adulto.
L’insetto è più attivo e vorace nella fase larvale e di ninfa.
È un insetto neurottero, caratterizzato da un collo stretto, un corpo color verdolino e ali trasparenti, cristalline e ramificate, con nervature molto fitte, motivo per cui viene soprannominato “merletto verde”.
È un insetto esile, l’adulto è lungo da 10 a 12 mm, l’apertura alare supera raramente i 3 cm. È dotato di occhi molto grandi e lucenti, sferici, neri, e lunghe antenne. Comune in Italia e in Europa perché resiste alle basse temperature invernali.
Ha delle abitudini crepuscolari o notturne. La notte, dopo essersi nutrite, le crisope si fermano vicino a fonti di luce o su steli di piante, fanno vibrare l’addome e producono uno stridio continuo.
La sua attività predatoria va da maggio a settembre, mentre con l’arrivo del freddo, l’adulto entra in una fase definita “diapausa” in cui non si nutre e non si muove.
Le uova vengono deposte verso la fine della primavera. Piccole e ovali, a piccoli gruppi, vengono collegate alle piante tramite un sottile filo.
Questo impedisce la predazione di altri insetti comprese le stesse larve di Chrysopa Perla che, nel momento di maggior attività predatoria, potrebbero assumere atteggiamenti di cannibalismo.
La larva ha zampette, colori nelle tonalità del marrone e si nutre di qualunque parassita si trovi sulla pianta. In un primo momento lo blocca con le lunghe e affilate mandibole. La preda viene poi perforata, questo permette il nutrimento, attraverso un apparato succhiante.
Dopo questa fase la larva produce un bozzolo di seta dal quale fuoriesce in fase adulta durante la stagione estiva.