Erano le quattro del mattino del 23 gennaio del 1900 quando, a causa di piogge prolungate ed intense, la cantina della maison Roger, Avenue de Champagne a Epernay, collassò.
Si venne a creare, nell’arco di un tempo brevissimo, una dolina di circa 15 metri di larghezza e 20 di profondità da terra che fece sprofondare tre piani di cantine e inghiottì nella voragine, 500 pièce di vino, barili e circa un milione e mezzo di bottiglie di Champagne.
Un mese più tardi, i fratelli Roger cercarono di recuperare una parte di queste bottiglie scavando un tunnel che permettesse loro di accedere alla parte di cantina sprofondata.
I tentativi di creare un’apertura per il recupero dei vini fallirono alla vista di una frana nella proprietà adiacente. I danni gravi riportati portarono alla scelta di sigillare la cantina distrutta.
Un danno enorme al quale posero rimedio le Maison di Champagne che si mossero in una gara di solidarietà e diedero in concessione a Roger, alcuni lotti di bottiglie “sur lattes”.
Fu grazie alla vendita di queste bottiglie che Roger non scrisse la parola fine sulla sua attività di Vigneron.
Nel 2017 un coup de théâtre: i lavori per la costruzione di un nuovo impianto di confezionamento, sul terreno che aveva sepolto la cantina, portarono alla luce, una cavità ed al suo interno una bottiglia di Champagne integra.
L’espansione della cavità e la sua successiva messa in sicurezza permisero il recupero di un centinaio di bottiglie, senza data, ancora sui lieviti, apparentemente limpide, con tappi intatti ed alcune in un eccellente stato di conservazione. Un’indagine nei registri della maison permise di risalire alle annate di questi Champagne: millesimati dal 1889 al 1898.
Selezionate dallo Chef de Cave, due di queste bottiglie, con tutta probabilità una del 1897 ed una del 1899 vennero aperte il 9 ottobre 2019. Con un colore ramato, profumi complessi di zucchero bruciato, erbe officinali, sottobosco, tarte tatin, liquirizia, caramello, meringa, mostravano la loro acidità ancora viva, nonostante il secolo di vita.