Giampietro Comolli ha degustato per voi questo magnifico Praeclarus Alto Adige Doc brut metodo tradizionale classico – Produttori di San Paolo
In esclusiva per il blog Tannina, la degustazione del dott. Giampietro Comolli.
Dal VII° secolo fino al pieno Rinascimento, nelle valli Atesine si contavano 40 potenti monasteri dediti alla ricerca viticola e enologica. La Cantina Cooperativa Produttori di San Paolo Appiano nasce nel 1907, proprio in uno di questi antichi monasteri, negli oratori convittuali di San Paolo dove già si “faceva” vino. Oggi si contano 175 ettari coltivati secondo un metodo che obbliga un minimo di interventi tecnici; i terreni dei soci sono molto variegati come diverso è il clima della valle, in parte protetta dalle alpi, ai piedi del monte Macaion.
Il Praeclarus Alto Adige Doc brut nasce nel 1979, da vigne su pendii alti di Chardonnay in purezza, su un territorio morenico–calcareo–profondo, dopo anni di sperimentazione. Riposa almeno 48 mesi sui lieviti propri e ad affina al fresco-secco in un bunker militare della guerra mondiale. Si presenta con una compatta corona di bollicine fini. Il corredo aromatico è intenso e variegato con profumi di fiori gialli di campo e di cornetto cotto al forno. In bocca richiama suadenti toni di percocca bianca e di clementina accompagnati da sottili bollicine avvolgenti non invadenti, ottimo e armonico equilibrio acido-titolo-sapidità, struttura cremosa, bel finale lungo fresco leggermente speziato. Non amo abbinamenti assoluti o tuttologi, semmai relativi e personali, io l’ho provato con pane scosso speck cetrioli (schuttelbrot) o con i pizzoccheri ai funghi.
Cantina Produttori San Paolo, via Castel Guardia 21, loc San Paolo, 39050 Appiano (BZ)
