Il dott. Giampietro Comolli ha degustato per voi questo magnifico vino valdostano.

Les Cretes Petite Arvine Fleur  2018 Valle d’Aosta Doc – azienda Costantino Charrere   

 

La viticoltura valdostana rappresenta una dimensione limitata, ma primaria insieme ai frutteti per qualità, varietà, tipologia. La viticoltura è arrivata da nord dal Vallese e anche dalla vicina Savoia lungo il fiume francese Avre. È una viticoltura eroica, difficile e fragile, frutto di continua passione dell’uomo produttore, e difensore dell’ecoambiente naturale, composto da un insieme di azioni indispensabile per la vitalità dei luoghi.

L’azienda vitivinicola Les Cretes è merito di Costantino Charrere, amico, maestro, difensore e cultore dei vini di montagna. Coltiva diversi vitigni autoctoni regionali come il Prié Bianco, il Petit  Rouge, il Fumin, spesso vinificati in purezza, spesso utilizzati per infondere una impronta di tipicità montana a vini ottenuti da vitigni internazionali come Chardonnay, Muller Thurgau, Merlot, Cabernet e grandi Pinot Nero. Il Petite Arvine potrebbe essere un discendente della antica Vitis Helvola coltivata oltre le alpi retiche e proveniente dal Danubio, riscoperto da Costantino.  Le vigne sono sotto controllo di cultura biologica e in cantina prende corpo la scelta biodinamica. Les Cretes produce diverse etichette fra cui la Cuvèe Frisonnière, La Sabla Rosso, il Pinot Nero Les Cretes e le bollicine Neblù rosè metodo tradizionale classico, mix di uve a bacca nera coltivate da sempre in valle, dal colore cerasuolo brillante scarico.

Les Cretes Petite Arvine Fleur Valle d’Aosta Doc è ottenuto dalle uve in purezza prodotto nelle vigne di Champorrette e Bufferia di Aymavilles e Frissonniere di Saint Christophe, e quelle terrazzate di Montjovet e Devin-Ros. Il vino segue una fermentazione dinamica veloce in vasche d’acciaio a temperatura bassa e un affinamento lento per diversi mesi. Abito luminoso e intenso  giallo paglierino. Olfatto impregnato di fiori bianchi e di mela Golden Delicius matura. In bocca è fresco e pieno, acidità misurata, note di agrumi mango e papaia, sapida susina gialla, raffinato ed elegante, con un finale diretto di pietra piacevole scorrevole prolungato. Ancor più con questo vino, l’abbinamento è una scelta privata e soggettiva. Le mie scelte sono ricadute su zuppa di fagioli patate cipolle lardo affumicato del Pelline, polenta abbrustolita di mais nostrano di Storo o schiacciata o crepes con lardo di Arnad, crostini di pane nero e fonduta di formaggio, plateau di ostriche, spaghetti allo scoglio, fettine di pollo all’ananas oppure una fetta di fontina pannata e scottata in padella.

Les Cretes azienda vitivinicola di Costantino Charrere, strada regionale 20 al civico 50 , 11010 Aymavilles(AO), tel +390165 90 22 74

In esclusiva per il nostro blog la degustazione di questo grande vino valdostano del dott. Giampietro Comolli.